Dopo avere evitato qualunque forma di partecipazione popolare alla redazione del PNRR da 191,5 miliardi, il silenzioso Draghi ha fatto circolare graziosamente il testo per alimentare un dibattito pubblico di poche ore prima di esaminarlo nel C.d.M., e poi presentarsi alla Camera il 26/27 aprile con il compito fatto.