In un’intervista televisiva di stamani 17 settembre a BFM-TV la Ministra francese dei Trasporti Elisabeth Borne, in relazione alle decisioni governative sul futuro dei trasporti in Francia comunicate l’11 settembre, ha risposto (10’28’’ – 11’14’’) alle domande del giornalista Jean-Jacques Bourdin.

Jean-Jacques Bourdin – Si farà la Torino-Lione ?

Elisabeth Borne – La Torino-Lione è un progetto che occorre fare in due.

JJB – Vi aspettate che gli italiani rinuncino ? Sinceramente ?

EB – La Francia rispetterà gli impegni europei (notare: non gli impegni con l’Italia) Oggi il Governo italiano ci dice di volere riesaminare il progetto, di riflettere, è una loro scelta. Incontrerò prossimamente il mio omologo italiano che vuole parlarmi di questo progetto, gli dirò che, se l’Italia intende ridiscutere il progetto, evidentemente non si può realizzare questo progetto senza gli italiani.

JJB – Si può rinunciare a questo progetto ?

EBNon è l’orientamento che ha assunto la Francia, tocca anche agli italiani di posizionarsi.

JJB – Se gli italiani rinunciano, anche la Francia rinuncia ?

EBNon si può fare un tunnel da soli.

Questi i cinque obiettivi dichiarati degli annunciati investimenti francesi di €13,4 Md per il periodo 2018-2022, che non comprendono la Torino-Lione:

1. Mantenere e modernizzare le reti stradali, ferroviarie e fluviali nazionali esistenti: la prima priorità.

2. Desaturare i grandi nodi ferroviari per dare spazio ai treni dei pendolari. E’ ora necessario indirizzare gli investimenti di sviluppo nel trasporto ferroviario e dare priorità al trasporto dei pendolari e, per questo, creare una capacità aggiuntiva nei principali nodi ferroviari.

3. Accelerare l’apertura di nuove strade nelle città di medie dimensioni e nelle aree rurali.

4. Sviluppare l’uso della mobilità quotidiana pulita e condivisa per una migliore qualità della vita.

5. Migliorare l’efficienza e il trasferimento modale nel trasporto delle merci.

Nell’ultima pagina, al di fuori dei cinque obiettivi strategici e dei relativi fondi, il Documento informa che la Francia onorerà l’impegno europeo per la Torino-Lione, un’affermazione fatta per prendere tempo nei confronti della Commissione Europea.

Ma dalle parole della Ministra Borne pronunciate nell’intervista si capisce bene che prima si chiuderà questo dossier, meglio sarà per la Francia.

Il dossier completo delle decisioni francesi è disponibile qui.

17 settembre 2018