Interrogazioni parlamentari

15 febbraio 2018        E-000960-18  http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-8-2018-000960_IT.html

Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione  Articolo 130 del regolamento

Marco Valli (EFDD) , Tiziana Beghin (EFDD) , Eleonora Evi (EFDD)

Oggetto:  Studi e lavori geognostici per la realizzazione della nuova linea Torino-Lione  

Riguardo alla realizzazione della linea Lione-Torino, i lavori in corso sono finanziati dall’UE al 50 % esclusivamente per studi e lavori geognostici, mentre la contribuzione dell’UE dovrebbe essere del 40 % per i lavori definitivi. Inoltre, ai sensi dell’accordo di Roma del 2012, non è ammesso l’inizio dei lavori definitivi dello scavo del tunnel fino a quando tutti i finanziamenti dei tre partner non saranno messi a disposizione, fatto non ancora avvenuto. Tuttavia lo scavo relativo alla tratta di Saint-Martin de la Porte risulterebbe avere uso definitivo, come dichiarato dal presidente della commissione intergovernativa della Lione-Torino.

Pertanto, la Francia utilizzerebbe fondi europei per fare lavori di prospezione che vengono definiti apertamente «lavori definitivi di costruzione del tunnel», e si apre la possibilità che la stessa parte di progetto sia finanziata due volte: una volta come prospezione e la seconda come lavoro definitivo.

Alla luce di quanto enunciato, può la Commissione indicare:

1)         quali azioni ha intrapreso per garantire che il finanziamento attualmente erogato dall’UE sia utilizzato esclusivamente per studi e lavori geognostici;

2)         nel caso risulti che parte dei lavori sia per uso definitivo, come si tutela per evitare un cofinanziamento illecito e il pericolo di un «doppio» pagamento per lo stesso lavoro.

Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2018


IT E-000960/2018 http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-8-2018-000960-ASW_IT.html

Risposta di Violeta Bulc a nome della Commissione (30.4.2018)

Con un tasso di cofinanziamento del 50 % proveniente dal meccanismo per collegare l’Europa (CEF), le attività in corso a Saint-Martin-la-Porte riguardano le indagini esplorative e geologiche nel secondo tratto del tunnel di accesso esistente e oltre 10 km di cunicolo esplorativo (ramo sud).

L’obiettivo dell’attività è individuare le caratteristiche geologiche, idrogeologiche e geomeccaniche del massiccio montuoso dell’Houiller, dove i futuri lavori di scavo del tunnel di base Torino-Lione incontreranno le condizioni del suolo più sfavorevoli.

I dati raccolti permetteranno di valutare la fattibilità tecnica, di definire e sviluppare i piani tecnici e finanziari definitivi e di elaborare una documentazione di gara per la futura attività di costruzione. In quanto tali, le attività esplorative a Saint-Martin-la-Porte rispettano integralmente la definizione di “studi” riportata all’articolo 2, paragrafo 8, del regolamento CE n. 680/2007[1] e sono cofinanziate a un tasso del 50 %, in linea con il regolamento CEF[2] e il programma di lavoro applicabile.

Il fatto che gli studi e i lavori geognostici relativi ai tunnel menzionati dagli onorevoli deputati possano essere utilizzati anche per la ventilazione e/o in situazioni di emergenza non modifica la natura esplorativa delle attività e la loro classificazione come “studi”. Le procedure in corso assicurano che gli stessi costi non ricevano un cofinanziamento doppio.

30 aprile 2018

[1]    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia. GU L 162 del 22.6. 2007, p.1.

[2]    Insert Title and OJ reference.