Ma noi, che abbiamo assunto la responsabilità di cittadini/sentinelle che lanciano l’allarme, sentiamo il dovere di non volgere il nostro sguardo solo al passato o dall’altro lato.

È oggi riconosciuto che lo sterminio del pianeta sta superando la somma degli stermini del vivente compiuti in tutta la storia del genere umano: la conferenza COP21 ha riconosciuto “che il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane”.10

Un giorno lo sterminio dei campi sarà riconosciuto con il nome di ecocidio come quinto crimine (delitto penale) giudicato dalla Corte Penale Internazionale – CPI pari del genocidio, del crimine contro l’umanità, dei crimini di guerra e dei crimini di aggressione. Mentre ora i danni all’ambiente sono sanzionati dalla CPI solo in caso di guerra.11

Il Movimento No TAV e il Controsservatorio Val Susa sostengono già la Campagna End Ecocide che si propone di raggiungere questo importante obiettivo.12

Il poeta Andrea Zanzotto: «Una volta avevo orrore dei campi di sterminio, oggi provo lo stesso orrore per lo sterminio dei campi» http://www.varesenews.it/2006/12/andrea-zanzotto-provo-orrore-per-lo-sterminio-dei-campi/243848/

La vita silenziosa” di Andrea Zanzotto, da “IX Ecloghe” (1962) – DI SESTA E  DI SETTIMA GRANDEZZA | Avvistamenti di poesia


10 http://unfccc.int/resource/docs/2015/cop21/eng/l09r01.pdf: “Recognizing that climate change represents an urgent and potentially irreversible threat to human societies.”

11 Cfr. art. 8.2.IV dello Statuto di Roma che stabilisce le competenze di questa Corte https://www.icc-cpi.int/fr_menus/icc/legal%20texts%20and%20tools/official%20journal/Pages/rome%20statute.aspx

12 https://www.endecocide.org/our-network/ e sono firmatari della Carta di Bruxelles https://www.endecocide.org/downloads/artwork/Documents/CharterOfBrussels-en.pdf