Appello unitario per fermare il progetto della nuova ferrovia Torino – Lione in fondo il testo in francese e i nomi dei 150 firmatari I milioni di euro del progetto della linea ad alta velocità Torino-Lione dovrebbero essere reinvestiti nei treni esistenti, affermano i firmatari di questa petizione, che chiedono di porre fine alla devastazione delle montagne. In un momento in cui bisogna fare di tutto per limitare il riscaldamento

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1. – La Transalpine, lobby francese promotrice della Lyon Turin, alimenta fin dalla sua costituzione nel 1991 la comunicazione intorno al progetto fornendo argomenti ai decisori politici e ai media. Recentemente, in vista di quella che appare dal lato dei proponenti la decisione finale, ha pubblicato il dossier 2023 l’Ora delle Scelte nel quale racconta come la Commissione europea, per sbloccare i prossimi finanziamenti CEF 2021-2027, voglia imporre alla Francia e

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Accordo 15 aprile 2024 Leonardo RFI Dual-Use 20240522  https://cinea.ec.europa.eu/document/download/9348283c-1a54-4c66-9428-195439b084ca_en?filename=MilMob%20factsheet%202023-web.pdf&prefLang=fr SUPPORT TO THE EU MILITARY MOBILITY ACTION PLAN In response to the call in the Action plan 2.0 on military mobility, the Connecting Europe Facility has contributed with a budget of EUR 1.74 billion for dual-use transport infrastructure projects. To enhance military mobility of the European Union’s armed forces within and beyond the Union, improvements on the capacity of dual-use transport

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EN – FR – DE at the bottom 8 dicembre 2022 FARE MEMORIA RESISTENTE 17 anni da Venaus 13a Giornata internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte I Crimini Climatici distruggono il Pianeta La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Fare memoria resistente, rendere persistente la memoria dei resistenti e delle resistenze di ieri, accompagna le resistenze di domani. Ecco perché il movimento No Tav chiama le cittadine e i

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20221205 – “L’utilizzo, anche per il trasporto delle merci, della linea ferroviaria esistente”, indicata come l’opzione che comporta “oltre ad un minore utilizzo di suolo anche un ingente risparmio economico e un impatto nettamente minore sul nostro territorio”. Non è il Movimento NO Tav a parlare qui ma il programma amministrativo sulla base del quale i rivaltesi hanno eletto l’attuale Amministrazione comunale, nell’ottobre 2021. “Questa sarà la linea che terremo

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