Viva L’Italia, l’Italia che resiste https://m.youtube.com/watch?v=7AN9dGY3f4g# (di Francesco De Gregori, 1979) Viva l’Italia, l’Italia liberata, l’Italia del valzer e l’Italia del caffè. L’Italia derubata e colpita al cuore, viva l’Italia, l’Italia che non muore. Viva l’Italia, presa a tradimento, l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento, l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, viva l’Italia, l’Italia che non ha paura. Viva l’Italia, l’Italia che è in mezzo al mare,

Ci siamo svegliati in questo mese di agosto 2018 al frastuono della caduta di un ponte e così abbiamo scoperto che le privatizzazioni, promesse agli italiani come un sogno per alleggerire il debito pubblico, sono in realtà un incubo. [1] Per alcuni è forse una scoperta tardiva, ma è certo meglio tardi che mai. Vediamo come la Torino-Lione sia stata concepita per divenire parte integrante del sistema delle privatizzazioni. Il

Una sintesi dei costi e della loro ripartizione dei due tunnel di base tra Italia e Austria e tra Italia e Francia conferma che l’Italia è generosa verso i suoi vicini. Secondo l’accordo del 30.4.2004 tra Austria e Italia i 55 km del tracciato dei progetto della galleria di base del Brennero – suddivisi nei 23 km in Italia dal confine di Stato a Fortezza e nei 32 km in

FACCIAMO CHIAREZZA ! L’ossessione del Chiampa e le sette Analisi Costi Benefici CHIAMPARINO SU “LA STAMPA” DEL 6 AGOSTO 2018 PAG. 43 Sergio Chiamparino, 70 anni e nessuna ambizione per una panchina in un giardino e un quotidiano da leggere in pace. Solo un’ossessione, una guerra personale da combattere, fino alla morte (… dovranno passare sul mio corpo…), fare la Torino-Lione. Le malelingue penseranno che la sua guerra non sia

Tra le ragioni per la costruzione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione c’è anche quella ecologica. Si sostiene che la Grande Opera ridurrà le emissioni trasferendo traffico da gomma a rotaia. Ma non tutti i treni sono a bassa emissione. In questo caso bisogna tenere conto del tunnel di 57 chilometri, con un cantiere ultradecennale che produrrà un inquinamento certo, mentre il recupero successivo è incerto in quanto dipenderà dall’effettivo traffico

  2 AGOSTO 2018 –>  Marco Ponti a l’Aria che tira, La 7 Il Professor Marco Ponti presidente del gruppo di analisi del governo sulle grandi opere: le Grandi Opere sono spesso spreco di preziosi soldi pubblici, cioè soldi che dovrebbero andare in settori con molte più possibilità di sviluppo, magari ad alto contenuto tecnologico; è la politica che alla fine che deve decidere, l’unica cosa che non può fare è

Visti i gravi problemi per la salute dei cittadini e per l’ambiente che crea il sempre più imponente inquinamento dell’aria La Torino-Lione è un progetto che assorbe una enorme quantità di fondi pubblici, il “ritorno” di questo investimento non è certo, solo i promotori affermano di  disporre della certezza del positivo risultato a lungo termine. Ma a lungo termine, come saggiamente disse John Maynard Keynes, saremo tutti morti (molti probabilmente

… QUELLO CHE AVRESTE SEMPRE VOLUTO SAPERE … DOCUMENTAZIONE PER I MEDIA SUL PROGETTO TORINO-LIONE  PER CHIARIMENTI O INTERVISTE info@PresidioEuropa.net    -   +39 389 259 1893 Ringraziamo i media per l’attenzione che riserveranno alla nostra comunicazione Alcuni Post La Geografia del potere Il progetto Torino – Lione: impegno Italia/Francia – geografia – chi paga – costo 2017 – TELT – proprieta – privatizzazione. La critica di Marco Ponti e la replica