Il servizio pubblico della RAI è morto ?

PresidioEuropa No TAV

 Comunicato Stampa

7 febbraio 2017

http://www.presidioeuropa.net/blog/?p=11734

L’informazione radiotelevisiva prodotta dallo Stato italiano deve garantire pluralismo, imparzialità e completezza d’informazione

La RAI dia parola all’opposizione al progetto Torino-Lione e a tutte le lotte


Il Movimento No TAV si batte da 28 anni affinché le opposizioni spontanee  e fortemente partecipate al progetto della Torino-Lione, ma anche al Terzo Valico, al Tunnel AV di Firenze, al Ponte di Messina, al MOSE di Venezia, al MUOS di Niscemi, alle trivellazioni nel mare e molte altre, ricevano un’attenzione mediatica adeguata al livello degli argomenti proposti e all’impegno di milioni di cittadine e cittadini  affinché non sia sprecato il denaro pubblico, non sia devastata la natura e non sia compromessa la qualità della vita in estesi territori.

Le lotte fanno “informazione pubblica” con Comunicati Stampa e siti web, ma gli argomenti proposti in genere sono utilizzati da media in modo parziale e superficiale, mentre le ragioni dei proponenti le Grandi Opere ricevono la massima attenzione e acritico sostegno.

Si tratta di una colpevole asimmetria che potrebbe e dovrebbe essere riequilibrata dal servizio di informazione pubblico affidato dallo Stato alla RAI. Ma anche la RAI, come i media privati, non adotta comportamenti adeguati a garantire pluralismo, imparzialità e completezza d’informazione.

Ne è un ultimo esempio questo fatto: il 26 gennaio 2017 il Movimento No TAV ha diffuso, in concomitanza con la Ratifica del Senato francese degli Accordi tra Italia e Francia di Parigi 2015 e Venezia 2016 relativi alla Torino-Lione un articolato Comunicato Stampa con dettagliato commento esplicativo dell’evento.

I notiziari RAI TGR Piemonte ne hanno parlato brevemente, all’apparenza senza comprenderne la portata e dando voce per l’ennesima volta solo ai proponenti l’opera.

E’ stata una grave discriminazione che non può essere silenziosamente accettata: i cittadini italiani hanno il diritto di essere informati e la RAI ha il dovere di informare assicurando il pluralismo, l’imparzialità e la completezza d’informazione.

Il Movimento No TAV, con l’obiettivo di offrire un’opportunità e la rivendicazione di un giusto diritto anche a tutte le altre realtà in lotta contro le Grandi Opere Inutili e Imposte, ha quindi chiesto alla RAI TGR Piemonte un incontro con la Redazione, al momento non accettato (cfr. lo scambio di e-mail).

L’obiettivo dell’incontro richiesto ai giornalisti/alle giornaliste della RAI è duplice:

- da un lato ribadire con forza che la RAI, servizio pubblico per definizione e previsione di legge, deve assolvere in modo adeguato l’impegno di garantire il pluralismo, l’imparzialità e la completezza d’informazione.

- dall’altro lato, consci della grande complessità del progetto Torino-Lione che molti giornalisti non riescono a dominare, offrire in sintesi e con ampia disponibilità di approfondimenti le motivazioni di un’opposizione quasi trentennale al progetto Torino-Lione composta da cittadine e cittadini di ogni estrazione sociale, età, cultura e nazionalità, di lavoratori, lavoratrici e disoccupati, di magistrati, docenti universitari, di amministratori pubblici locali, di eletti ai Parlamenti nazionali ed Europeo, di sindacati, ecc.

Segnaliamo infine, rischiando l’ovvietà a favore dei più sprovveduti, che non tutti gli oppositori alla Torino-Lione militano all’interno del Movimento No TAV e che per essere tali non occorra affatto militarvi ma sia sufficiente conoscerne e condividerne gli argomenti nel semplice ruoli di cittadini attivi che qualcuno ama ancora definire società civile.

La Direzione del TGR RAI ha deciso di non decidere e ha passato la questione al Comitato di redazione.

In attesa della sentenza del Cdr, informiamo che il Movimento No TAV è pronto a fornire alle  giornaliste e ai giornaliste della RAI e di ogni altra testata un corso gratuito sulle ragioni che sconsigliano di iniziare lo scavo del tunnel di base di  57 km sotto le Alpi.


LO SCAMBIO DI E-MAIL DI PRESIDIOEUROPA NO TAV CON LA DIREZIONE DELLA REDAZIONE RAI DEL TGR PIEMONTE

Da: de Blasio Carlo [mailto:carlo.deblasio@rai.it]
Inviato: giovedì 2 febbraio 2017 14:27
A: ‘INFO PresidioEuropa No TAV’ <info@presidioeuropa.net>
Oggetto: Richiesta di incontro con la Redazione TGR Piemonte

Gentili signori, ringraziandovi per l’interesse dimostrato e per la richiesta inoltrataci, vi informo di aver inviato la vostra richiesta al Comitato di Redazione della Tgr Piemonte affinché esprima il suo parere e vi risponda direttamente. Cordiali saluti.

Carlo de Blasio Capo Redattore Centrale
TGR Piemonte


Da: INFO PresidioEuropa No TAV [mailto:info@presidioeuropa.net]
Inviato: mercoledì 1 febbraio 2017 18:14
A: carlo.deblasio@rai.it
Cc: michele.ruggiero@rai.it
Oggetto: R: Opposizione alla Torino- Lione: richiesta di incontro con la Redazione TGR Piemonte

Gentili Direttore De Blasio e sig. Ruggiero,

a seguito della segnalazione telefonica di mancato ricezione della e-mail del 1.2.2017 13:57 abbiamo verificato e confermiamo che è stata correttamente spedita, e quindi – per esperienza – ricevuta. In ogni caso la potete leggere qui sotto.

PresidioEuropa No TAV è impegnato da anni a fornire ai media italiani ed europei a mezzo di Comunicati Stampa e del suo blog www.PresidioEuropa.net/blog ricchi argomenti dell’opposizione italiana e francese al progetto Torino-Lione. Constatiamo che quando – molto raramente – sono utilizzati dalle redazioni dei media, gli argomenti in essi presentati sono trattati in modo superficiale.

Confermiamo quanto già detto al telefono che non è nel nostro stile “elemosinare” interviste.

La richiesta di un incontro con la Redazione RAI del TGR Piemonte ha l’obiettivo di incontrare i giornalisti/le giornaliste della RAI per tramettere loro, in sintesi, le motivazioni di una opposizione quasi trentennale al progetto Torino-Lione composta da cittadine e cittadini di ogni estrazione sociale, età, cultura, di diverse nazionalità, di lavoratori e lavoratrici e disoccupati, di magistrati, professori e professoresse universitari, di amministratori pubblici locali, di eletti ai Parlamenti nazionali ed Europeo, di sindacati, ecc. Segnaliamo inoltre che non tutti i cittadini contro la Torino-Lione militano all’interno del Movimento No TAV.

Questa ricchezza non viene mai utilizzata appieno dalle redazioni dei media che amano invece decorare i servizi prevalentemente con il folklore e la violenza in Val di Susa ed attribuire “ai No TAV” la responsabilità per ogni problema di ordine pubblico n Italia.  Abbiamo addirittura ricevuto da varie testate l’interesse a realizzare servizi in Valle Susa, “ma solo se vi saranno degli scontri”!

Questo incontro con la redazione RAI potrà servire proprio a questo scopo: non insegnarvi il vostro mestiere, ma incentivarvi a farlo nel rispetto delle regole repubblicane e del contratto di servizio pubblico al quale siete impegnati: completezza e pluralità dell’informazione.

Rimaniamo in attesa della vostra decisione, cordiali saluti.

PresidioEuropa No TAV www.PresidioEuropa.net/blog

PS: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/PaginaJ4.aspx La Rai è la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, per questo è tenuta a trattare argomenti e fornire informazioni di approfondimento, attualità a carattere istituzionale e sviluppa anche l’informazione regionale con 21 redazioni sul territorio.


Da: INFO PresidioEuropa No TAV [mailto:info@presidioeuropa.net]
Inviato: mercoledì 1 febbraio 2017 13:57
A: carlo.deblasio@rai.it
Oggetto: Opposizione alla Torino- Lione: richiesta di incontro con la Redazione TGR Piemonte

Gentile Direttore De Blasio,

il Suo collaboratore sig. Ruggiero, immaginiamo a seguito di una Sua sollecitazione, ha telefonato ieri mattina per fissare con noi un appuntamento in RAI, nel pomeriggio abbiamo inviato la nostra risposta.

Al momento non abbiamo ricevuto nessuna proposta di incontro con la Redazione RAI come da noi richiesto.

Restiamo al Suo ascolto e, per informazione circolare, Le inviamo la nostra comunicazione al Suo collaboratore sig. Ruggiero.

Ringraziamo per il Suo impegno al rafforzamento della pluralità delle informazioni fornite alle cittadine e ai cittadini all’interno del servizio pubblico RAI.

Cordiali saluti.

PresidioEuropa No TAV www.PresidioEuropa.net/blog


Da: INFO PresidioEuropa No TAV [mailto:info@presidioeuropa.net]
Inviato: martedì 31 gennaio 2017 13:08
A: ‘michele.ruggiero@rai.it’ <michele.ruggiero@rai.it>
Oggetto: I: Opposizione alla Torino- Lione: richiesta di incontro con la Redazione TGR Piemonte

Gentile sig. Michele Ruggiero,

come promesso le inoltriamo per sua conoscenza l’e-mail inviata stamani al vostro Direttore nella quale trova in dettaglio la natura della nostra richiesta.

Circa l’incontro da voi proposto, restiamo in attesa di conoscere una vostra proposta di data e ora.

Ringraziamo per l’attenzione del vostro Direttore e inviamo cordiali saluti.

PresidioEuropa No TAV www.PresidioEuropa.net/blog


Da: INFO PresidioEuropa No TAV [mailto:info@presidioeuropa.net]
Inviato: martedì 31 gennaio 2017 08:59
A: ‘carlo.deblasio@rai.it’ <carlo.deblasio@rai.it>
Oggetto: Opposizione alla Torino- Lione: richiesta di incontro con la Redazione TGR Piemonte

Gentile Direttore De Blasio,

il 26 gennaio 2017 PresidioEuropa No TAV ha inviato ai media questo Comunicato Stampa:  La Ratifica italiana e francese degli Accordi per la Torino-Lione non accende i cantieri del tunnel di 57 km e non spegne la lotta – Appello del Movimento No TAV : “Questo progetto deve essere fermato per il bene dell’Italia”

Lo stesso giorno, il TGR Piemonte ha trasmesso, nei TGR del 26 gennaio 2017 delle ore 14 e delle ore 19.30, un servizio di Luca Ponzi sull’approvazione da parte del Senato francese della ratifica degli Accordi tra Italia e Francia di Parigi 2015 e Venezia 2016 intitolato Via libera definitivo da parte del Senato francese alla realizzazione della Nuova Inutile Linea Ferroviaria per il Treno ad Alta Velocità (TAV) Torino-Lione”:

https://www.youtube.com/watch?v=mSDju9ZW5Z8 https://www.youtube.com/watch?v=FmVRbdEDbRE

In termini di tempo ed argomenti il servizio preparato dalla Sua redazione è stato quasi interamente dedicato alle dichiarazioni del Direttore Generale di TELT Mario Virano e per l’ennesima volta non ha permesso ai cittadini, che contribuiscono affinché il servizio pubblico renda loro un’informazione completa, di conoscere nemmeno uno degli argomenti dell’opposizione al progetto, da quelli No TAV fino a quelli di altri soggetti contrari al progetto in Italia e in Francia.

Solo con una frase la giornalista che ha presentato il servizio ha dato conto dell’esistenza dell’opposizione, affermando: “contrario il Movimento No TAV che dice che questo progetto va fermato per il bene dell’Italia”: 5 secondi, meno del 4% della durata totale del servizio.

La deformata descrizione da parte dei media mainstream e del servizio pubblico del ruolo delle cittadine e dei cittadini che si oppongono al progetto Torino-Lione contribuisce nell’immaginario a fare apparire il Movimento No TAV esclusivamente come un coacervo di “ribelli violenti”.

Ne converrà che la realtà è assai diversa.

Di questa realtà, degli argomenti essenziali che la caratterizzano dal punto di vista sociale, politico e tecnico, e del ruolo della RAI concessionaria del servizio pubblico e quindi garante dell’informazione democratica che lo Stato le ha assegnato, desideriamo parlare con Lei e con la Sua redazione.

Abbiamo formato una rappresentanza di cittadini/e e Le chiediamo di riceverci.

La ringraziamo per la sua attenzione e rimaniamo in attesa del suo riscontro.

Cordiali saluti.

PresidioEuropa No TAV www.PresidioEuropa.net/blog

PS: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/PaginaJ4.aspx La Rai è la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, per questo è tenuta a trattare argomenti e fornire informazioni di approfondimento, attualità a carattere istituzionale e sviluppa anche l’informazione regionale con 21 redazioni sul territorio.